Visita guidata Locorotondo

Una visita guidata a Locorotondo (anche in lingua francese) vi permetterà di apprezzare più consapevolmente questo affascinante borgo pugliese.

Locorotondo: un cerchio magico.

Entrare nell’anello della muraglia di Locorotondo significa entrare in uno spazio magicamente armonioso; in effetti il toponimo proviene dal latino Locus rotundus, luogo rotondo.

Locorotondo

Visita guidata Locorotondo: Palazzo Morelli

Il borgo si trova al centro della Valle d’Itria, splendida depressione carsica caratterizzata da trulli e muretti in pietra a secco. Locorotondo vanta vari attestati di qualità, appartenendo al club dei Borghi più belli d’Italia ed essendo Bandiera arancione.

Se Alberobello è il paese dei trulli, qui abbiamo delle abitazioni anche più antiche dette cummerse. Sono abitazioni con una sommità a triangolo isoscele, quasi nordiche, ricoperta di chiancarelle (le stesse pietre usate per ricoprire i trulli). E in effetti cummersa deriverebbe dal latino cum vertice, con un vertice; secondo altri da converse, le canalette poste sui tetti per convogliare l’acqua piovana.

Visita guidata Locorotondo

Di chiesa in chiesa.

Sia all’interno che all’esterno del cerchio, troviamo varie chiese e chiesette molto particolari (fortunatamente sono spesso aperte). Al centro del cerchio di strade concentriche troneggia l’imponente chiesa di S. Giorgio, quasi esagerata in rapporto alle piccole case che la circondano.

Sempre all’interno del cerchio, il tempietto dedicato a S. Nicola di Myra. Imbiancata a calce e col piccolo campanile a vela, sembra un pezzetto d’isola greca piovuto magicamente in mezzo alle case. L’interno si caratterizza per le decorazioni pittoriche della metà del XVII con angeli musicanti; la cupola presenta invece un colorato Padre Eterno benedicente.

Visita guidata Locorotondo

Visita guidata Locorotondo

Poco al di fuori del cerchio, altre interessanti chiesette; a cominciare da quella dedicata a S. Rocco di Montpellier, patrono della città. Il 16 agosto il santo viene ricordato con una bella festa cittadina che culmina con un coinvolgente spettacolo notturno di fuochi artificiali.

Ancora interessante è la Madonna della greca, la chiesa più antica se si considera che l’attuale (XV) fu costruita sui resti di un tempio cristiano del VII-VIII sec. Particolarmente suggestivo l’interno, con l’altare maggiore sovrastato da un polittico in pietra con al centro la Vergine. Sul fondo della navata sinistra, un bassorilievo con S. Giorgio e una statua di un soldato inginocchiato (forse il committente della chiesa). Molto belli i capitelli, in particolare il primo di fronte al polittico presenta una sirena bicaudata.

Angelo Traverso, guida francofona Locorotondo