Melfi e Urbano II

Melfi e il Concilio del Papa francese.

Guardando dai colli circostanti il profilo di Melfi, col suo imponente castello normanno e le mura ben conservate, non è difficile immaginare com’era all’epoca. In questa fase la città-fortezza raggiunse il massimo splendore; nel 1059 divenne capitale del ducato di Puglia e trent’anni più tardi fu sede di un importante concilio; in questa assemblea verranno prese decisioni che cambieranno il corso della storia.

Melfi
Melfi

Dopo gli esiti della cosiddetta “Crociata dei pezzenti” infatti, Papa Urbano II decise di reagire. Indisse perciò il III Concilio di Melfi , durante il quale si posero le basi per la I Crociata e furono date importanti disposizioni sull’ordinamento della Chiesa. Già, ma chi era Urbano II, al secolo Eudes de Châtillon (o Odon de Lagery)?

Castello_di_melfi

Nato nel 1040 a Châtillon-sur-Marne, nella Francia nord-orientale, divenne giovanissimo Priore dell’Abbazia di Cluny. Ben presto entrò a far parte dell’ entourage di papa Gregorio VII; siamo negli anni della Lotta per le Investiture tra Chiesa e Impero, allorquando Enrico IV decide di insediare a Roma un antipapa (Clemente III). Eletto Papa a Terracina (1088) da un conclave ristretto di vescovi, Urbano dovette dunque lottare non poco per tornare sul soglio capitolino.

Urbano II
Alto: Urbano II arriva in Francia per predicare la crociata, miniatura (XIV sec) – Basso: Urbano benedice altare del monastero di Cluny

Ospitato da Ruggero Borsa, duca di Puglia e Calabria, egli arriva dunque a Melfi (settembre del 1089) per presiedere lo storico concilio. Durante le sue discese nel sud Italia, visitò e consacrò varie chiese e monasteri perlopiù benedettini. Fu ospite tra l’altro del monastero benedettino di S. Eustachio a Matera; invitato dall’abate Elia, consacrò la cripta di S. Nicola a Bari con le reliquie del santo proveniente dall’oriente; fu a Cava de’ Tirreni per salutare l’abate Pietro del monastero della Santissima Trinità, suo confratello a Cluny.

Papa Urbano II
Papa Urbano II predica la crociata, miniatura delle Grandes Chroniques de France di Jean Fouquet

Nel 1095, durante il concilio di Clermont, invocò il soccorso armato dell’Occidente in favore di Costantinopoli, minacciata dall’invasione turca. Ebbe così inizio la spedizione militare in oriente oggi chiamata prima crociata, capeggiata dal francese Goffredo di Buglione.

Pubblicato da Angelo Traverso

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