Visita guidata di Lecce

Una visita guidata di Lecce (anche in lingua francese) con una guida turistica abilitata consente al turista di apprezzarne le bellezze in modo più consapevole.

Visita guidata di Lecce: Piazza S. Oronzo

La città-fortezza

Anche se la città vanta numerose testimonianze preromane e romane (con un teatro e ben due anfiteatri), è a partire dal XVI secolo, con l’Imperatore Carlo V, che la città attuale prende forma. In questa fase un castello e poderose mura la proteggono; questo perché, all’indomani della conquista ottomana di Costantinopoli (1453), Lecce diviene un fondamentale baluardo contro l’avanzata turca.

Lecce

Visita guidata di Lecce: la città santa

Ma Lecce è famosa soprattutto per i sorprendenti esiti delle sue architetture barocche. Con la vittoria della flotta cristiana nella Battaglia navale di Lepanto (1571), un clima di euforica fiducia si diffonde in tutti gli ambiti della Chiesa; per celebrare adeguatamente l’insperato trionfo, attribuito all’intervento della Madonna del Rosario, si cominciano ad edificare nuovi ed esuberanti templi; in questa fase, Lecce diventa una vera e propria città santa, con la presenza di oltre mille fra suore e monaci e decine di conventi e monasteri. Fondamentale in questa fase è l’impulso dato dai potenti ordini religiosi e la presenza di vescovi carismatici come Luigi Pappacoda; essi si avvolgono di mirabili artisti e architetti locali, primi fra tutti gli esponenti della famiglia Zimbalo.

Visita guidata di Lecce

Il barocco leccese

Ecco spiegate in estrema sintesi le origini del sorprendente “barocco leccese“. Il termine barocco (dal portoghese barroco) designa una “perla irregolare”, dunque qualcosa di esteticamente bizzarro, soprattutto se paragonato alla classicità delle linee rinascimentali. Il cosiddetto barocco leccese si caratterizza per un’incredibile ricchezza di particolari decorativi; l’estro degli artigiani locali è indubbiamente favorito dalla presenza della pietra leccese, un materiale calcareo facilmente plasmabile in mille sinuose decorazioni. La maestria degli scultori-scalpellini si manifesta soprattutto nelle facciate e negli spettacolari altari che decorano le cappelle degli interni; il repertorio figurativo è ancora quasi medievale, con la presenza di tanti animali allegorici, cariatidi, frutti ed elementi vegetali.

Angelo Traverso – Guida francofona Lecce