Massafra

Salve, sono una guida turistica abilitata francofona a Massafra; visita guidata in francese del borgo di Massafra. Ecco alcune informazioni sulla città.

Guida alla visita di Massafra: “la Tebaide d’Italia”.

Massafra è una cittadina nota soprattutto per le sue chiese rupestri e per la tradizione del carnevale. Il toponimo deriverebbe da Massa Afra (ossia grosso modo “villaggio di africani”). Questa ipotesi allude ad un gruppo di rifugiati provenienti dal Nord Africa che, a causa dell’invasione dei Vandali, sarebbero approdati in questa contrada.

Essa fu definita “la Tebaide d’Italia” per il fatto che la zona richiama quella regione dell’antico Egitto dove i Padri del deserto fondarono i primi eremi e cenobi.

Guida turistica francofona a Massafra

Ravin Massafra

Le gravine di Massafra.

La città è divisa in due dal burrone S. Marco; i fianchi sono collegati da due ponti di cui quello a sud (detto ponte vecchio) rappresenta il tratto di unione tra il vecchio borgo e la città nuova.

Pasolini a Massafra
Pasolini a Massafra

Il panorama del castello e delle grotte scavate nella roccia è molto pittoresco; qui il grande scrittore e regista Pier Paolo Pasolini decise di girare diverse scene del suo film “Il Vangelo secondo Matteo“.

gravine Massafra-cripte

gravina-Massafra-campanile

Madonna-della-scala

Il santuario Madonna della Scala.

Il santuario della Madonna della Scala si trova nel cuore di uno spettacolare villaggio rupestre e si può raggiungere scendendo 125 gradini. Esso conserva delle tele barocche e l’icona bizantineggiante della Vergine che troneggia sull’altare maggiore. Di fronte al santuario, ciò che resta della chiesa rupestre della Madonna della Buona Nuova. In effetti nel XIX sec., per ingrandire il sagrato, si distrusse in parte la cripta; della pianta originaria non resta che l’abside con l’affresco del Cristo pantocratore. Il tempio deve il suo nome all’affresco che raffigura appunto la Madonna della Buona Nuova, opera di un pittore locale di scuola toscana.

A duecento metri si trova la cosiddetta Farmacia del mago Greguro; si tratta di una caverna le cui pareti sono costellate da nicchie destinate alla conservazione delle piante officinali.

Guida turistica francofona a Massafra: Angelo Traverso