Miglionico

Guida alla visita di Miglionico: un buon consiglio…

Il borgo di Miglionico, situato su un colle tra i fiumi Bradano e Basento, presenta una gradevole vista sul Lago di S.Giuliano e sull’Appennino Lucano.

Stemma-MiglionicoLo stemma municipale rappresenta un guerriero a cavallo che sormonta 7 emme, iniziali della frase “Milo Magnus Miles Munivit Milionicum Magnis Muris”, ossia ” Milone il grande soldato munì Miglionico di grandi mura”.

Gli abitanti erano detti Pappaculumbriedd ossia mangiatori di fichi. In effetti questo albero, sacro ad Athena e a Dioniso, ha sostentato per secoli i miglionichesi; a Settembre perciò, per la festa della Madonna della Porticella, si tiene una grande sagra consacrata a questo gustoso e nutriente frutto estivo. Inizia la guida turistica Miglionico.

Il borgo è di antichissima origine, da identificare forse con la città enotria di Melanio. Nel Medioevo, i Normanni edificarono un possente castello cinto da mura, riedificato poi da Federico II. Esso è sicuramente il monumento più noto della città.

Guida turistica Miglionico

Il maniero è conosciuto come Castello del Malconsiglio per il fatto che nel 1485 vi si svolse la cosiddetta congiura dei Baroni; questi, capeggiati dal conte Girolamo Sanseverino, erano insofferenti nei confronti della dominazione illuminata degli Aragonesi e tramarono contro il re Ferrante I che infine fece imprigionare e giustiziare i cospiratori. Agli inizi del XVI, per concessione di Ferdinando il Cattolico, il paese e il castello furono consegnati a Ettore Fieramosca, insignito del titolo di conte di Miglionico per la vittoria conseguita a Barletta durante la nota disfida.

castello miglionico

Ma l’altra grande attrazione di questo borgo lucano è conservata nella Chiesa Madre, il cui nucleo principale risale al XV sec; il portale presenta un ricco apparato decorativo e nella lunetta una Pietà attribuita ad Altobello Persio, grande scultore rinascimentale originario di Montescaglioso. L’interno è arricchito da altre pregevoli opere d’arte, come l’Assunta di A.Fracanzano che troneggia nell’abside o il drammatico crocifisso ligneo di Padre Umile (XVII sec). Continua la guida turistica Miglionico.

La grande sorpresa si svela in una cappella della navata destra.

Polittico_Miglionico

Si tratta del mirabile Polittico rinascimentale, capolavoro di Cima da Conegliano; esso è formato da diciotto tavole disposte in quattro ordini. Al centro troviamo la “Madonna in trono col bambino” sul cui piedistallo compare la scritta “IOANES/BAPTISTA/P/1499”; ai lati, a figura intera, troviamo S. Francesco d’Assisi. S. Girolamo, S. Pietro e Sant’ Antonio da Padova; nell’ordine soprastante, a mezzo busto, S. Chiara, S. Ludovico, S. Bernardino e S.Caterina d’Alessandria; nella cimasa il Cristo tra l’Annunciata e l’Angelo annunciante. Manca la tavoletta centrale della predella ove forse era raffigurata una Natività. Nel 1782, dopo il suo smembramento, la meravigliosa opera fu ricomposta nell’attuale cornice tardo barocca.

Servizio Guida turistica Miglionico: Angelo Traverso – cell. 3282593030