Il Parco regionale Terra delle Gravine

Immersi nella natura selvaggia

Cominciamo dunque questa breve visita attraverso il Parco regionale Terra delle Gravine (dal tedesco graben).

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Si tratta di un territorio di grande interesse naturalistico che si dispiega sull’altopiano pugliese delle Murge.

Da un punto di vista geologico, il Parco si caratterizza appunto per la presenza di queste profonde cavità a forma di V; nella sola provincia di Taranto se ne contano una sessantina con profondità fino a 200 m. Nel Pliocene inferiore (circa 3 milioni d’anni fa) la regione era coperta quasi interamente dal mare; a seguito di fenomeni tettonici, si crearono dei solchi sui quali cominciarono a lavorare l’azione incessante degli agenti atmosferici e l’attività carsica. La parte terminale delle gravine, più basse e dalla forma ad U, è invece detta Lama.

Tra le gravine più spettacolari vi sono quelle di Laterza, Castellaneta e Mottola mentre particolarmente interessante da un punto di vista ambientale è Lama Balice presso Bitonto.

Il Parco regionale Terra delle Gravine-Orchidea selvatica

Flora e Fauna.

Continuiamo la visita attraverso il Parco regionale Terra delle Gravine. Per quanto riguarda la flora, sono presenti oltre 300 specie vegetali tipiche della macchia mediterranea; si trovano soprattutto le essenze della macchia mediterranea e alberi di pino d’Aleppo, olivastro e carrubo; presenti anche alcune specie di orchidea selvatica. Riguardo la fauna, non sono rari piccoli rapaci, volpi, cinghiali e varie specie di rettili.

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Villaggi nella roccia.

Ma la grande particolarità storica di questo territorio è la presenza di suggestivi villaggi rupestri e cripte scavati nella roccia e frequentati soprattutto in età alto medievale.

In questa epoca infatti, in seguito a varie cause (invasioni barbariche, crisi economica etc.), molta gente decise di abbandonare le città, ormai insicure, e rifugiarsi in queste ricoveri celati dalla vegetazione. Non bisogna però pensare che la gente si limitasse a nascondersi. Al contrario, dall’alba fino al calar del sole il villaggio era un autentico alveare di operosità; non si trascurava neanche la vita spirituale, coltivata da attive comunità di monaci.

Angelo Traverso – Servizio Guida turistica Parco regionale Terra delle Gravine-Puglia