I Bizantini in Puglia

I Bizantini in Puglia: la prima colonizzazione

I Bizantini in Puglia
Mosaico di Giustiniano – Ravenna

Nel VII sec. d.C. i Longobardi conquistarono buona parte dell’ Italia a discapito dell’l’Impero romano d’Oriente. I Bizantini in Puglia erano presenti sin dal VI sec. quando l’imperatore d’Oriente Giustiniano aveva sconfitto gli Ostrogoti. La cosiddetta guerra greco-gotica fu una delle più efferate della storia europea; diciotto anni di scontri cruenti ridussero in miseria le popolazioni di questa regione. Ad ogni modo, nel 553 d.C. la Puglia era finalmente conquistata e Giustiniano, per mano del suo generale Belisario, avviò la cosiddetta prima “colonizzazione bizantina”. Alla lingua latina della dominazione romana e della liturgia cristiana, si affiancò così anche la lingua greca, che nel corso dei decenni acquisirà sempre maggiore importanza. Determinanti in questa opera di “orientalizzazione” furono anche molte comunità di monaci orientali.

I Bizantini in Puglia

La seconda colonizzazione

Con l’avvento della cosidetta Dinastia macedone (871-1071), i Bizantini riescono a prevalere sia sui Longobardi che sui Saraceni; inizia così una nuova e più intensa fase di colonizzazione. I “Romani d’Oriente” preferirono sempre le città costiere a quelle dell’entroterra e così i maggiori centri furono Brindisi, Gallipoli, Taranto, ma soprattutto Otranto, il porto più importante della marina bizantina, e Bari, capitale del catapanato pugliese. Nonostante tutto, la Puglia reca ancora molte tracce di questa dominazione; basti pensare alle numerose chiese rupestri ricche di affreschi di gusto orientale e al griko, cioè l’idioma affine al greco moderno che ancora si parla nella Grecìa Salentina.

Il dominio greco raggiunse l’apice nel corso del IX-X sec., allorquando furono fondati nuovi monasteri di rito orientale, rifiorirono le arti e fu notevolmente migliorata anche l’amministrazione.

Pubblicato da Angelo Traverso

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